Frequently Asked Questions - All FAQs
E' migliore un allarme a 868 MHz in quanto le probabilitá di interferenze sono ridotte presso lo zero. La frequenza 433Mhz è usata anche dai cancelli automatici e quindi risulta più soggetta a disturbi.
E’ il Decreto legislativo che prescrive le misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori, in tutti i settori di attività privati o pubblici e sostituisce il D.lgs 626/94.
Gli adeguamenti al D.Lgs. 81/2008 sono obbligatori in tutte quelle realtà lavorative (Aziende, Ditte individuali, Studi professionali, Uffici...) nelle quali vi è la presenza di almeno una persona che presta il proprio lavoro alle dipendenze di un Datore di lavoro, a prescindere dal tipo di contratto lavorativo posto in essere. Anche i soci lavoratori sono considerati lavoratori a tutti gli effetti e fanno scattare gli obblighi di applicazione del decreto.
Innanzitutto perchè il datore di lavoro ha l’OBBLIGO di mettere in atto gli adempimenti previsti dalla normativa in materia di sicurezza allo scopo di tutelare e tutelarsi nei confronti dei lavoratori subordinati; in secondo luogo un ambiente di lavoro a norma con il D.Lgs. 81/08 è più efficiente, diminuendo il rischio di infortunio per lavoratori. Inoltre per le aziende che non si adeguano (o non si aggiornano), sono previste consistenti sanzioni da parte degli organi preposti al controllo (ASL e Direzione Provinciale del Lavoro).
Non esiste una scadenza. Chi non è adeguato deve mettersi a norma il prima possibile e chi già lo fosse deve comunque accertarsi di essere in regola, in quanto la valutazione dei rischi e gli altri adempimenti previsti dal D.Lgs 81/08 vanno comunque aggiornati e modificati in occasione di: assunzione o cambiamento del personale; modifica dei locali, cambiamento della disposizione di macchinari e attrezzature e in caso di ristrutturazioni; acquisto di nuovi macchinari e/o attrezzature in azienda; cambiamento o ampliamento delle attività svolte in azienda.
Ormai la tecnologia ha fatto passi da gigante ed oggi un antifurto senza fili è affidabile quanto uno filare, a patto che stiamo parlando di un antifurto certificato EN50131 e/o IMQA.
Il costo di un filare é leggermente inferiore per quanto riguarda il materiale (centrale, sensori, ecc.) ma a questo bisogna aggiungere il costo della realizzazione dell’impianto cablato, a vista o sottotraccia, cioé, qualora non siano presenti, la realizzazione delle tracce dentro i muri. Per evitare il disagio e per contenere i costi, pertanto é bene che queste opere murarie siano fatte prima del trasloco e/o durante una ristrutturazione. Dopo il trasloco, vivendo nella nuova casa o negozio, spesso nascono esigenze a cui prima non si era pensato che rendono necessario spostare parte dell’arredamento o addirittura piccole ristrutturazioni. Nel caso di un antifurto wireless sará facile e veloce riadattarlo alle modifiche apportate. Nel caso del filare, bisogna fare attenzione a non spostare l’arredamento dove prima c’era un componente dell’impianto e se invece si deve spostare un muro, facilmente bisognerá anche rifare parte dell’impianto elettrico dell’antifurto con i costi che questo comporta.
Tutte le considerazioni sulle caratteristiche per un antifurto filare valgono anche per quello senza fili che inoltre deve avere le seguenti: Supervisionato: la centrale deve monitorare costantemente tutti i suoi sensori. Questo é l’unico modo che il sistema ha per accorgersi (e magari di avvisarvi sul cellulare) di eventuali manomissioni, interferenze o anche solo del fatto che a un componente si siano scaricate le batterie.Trasmissioni cifrate tra tutti gli elementi dell’impianto; batterie al litio: le batterie devono garantire un uso continuativo per una durata di almeno 2 o 3 anni.
Vericare l'assenza di guasti evidenti, sostituirlo con uno identico ed eventualmente controllarne il posizionamento.
La sirena esterna puó essere un buon deterrente, pertanto se si decide di metterla, essa va installata in posizione ben visibile (es. sulla facciata principale). L’effetto della sirena é unicamente quello di richiamare l’attenzione, pertanto se non avete nelle vicinanze qualcuno in grado di intervenire, evitate di infastidire il vicinato. Fondamentale é invece la presenza di un comunicatore telefonico che è meglio sia GSM, perchè più difficilmente sabotabile, si consiglia dual-sim. Infatti grazie ad esso é possibile collegarsi ad una centrale operativa, far inviare gli allarmi sul proprio cellulare o su quello di un amico/parente, controllare lo stato del proprio antifurto da remoto. La sirena esterna, se decidete di installarla, deve essere anti-manomissione, antischiuma ed antitrapano.